Senso vietato: sanzioni, punti patente e cosa dice il Codice

Indice
Imboccare una strada nel verso sbagliato è l'incubo di ogni automobilista, spesso frutto di una distrazione momentanea o di una segnaletica urbana confusa. Tuttavia, ignorare un senso vietato comporta rischi enormi per la sicurezza stradale e conseguenze pesanti per il portafoglio. Per chi desidera dominare la strada con consapevolezza, è essenziale bilanciare la passione motoristica con il rigoroso rispetto delle norme vigenti. In questa guida tecnica analizziamo nel dettaglio cosa prevede l'art 143 codice della strada, distinguendo tra le varie tipologie di infrazione e chiarendo quanti punti patente decurtati rischiate realmente se commettete questo errore alla guida.
Informazioni chiave
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⚖️ La differenza tecnica tra divieto di accesso e circolazione contromano determina la gravità della sanzione applicata.
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📉 La decurtazione varia da 4 a 10 punti, con sospensione immediata della patente in caso di curve cieche o recidiva.
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📸 È possibile contestare il verbale se la segnaletica risulta occulta o non conforme, documentando lo stato dei luoghi.
Differenza tra senso vietato e divieto di accesso
Molti guidatori usano questi termini in modo intercambiabile, ma dal punto di vista normativo e tecnico esiste una sottile distinzione che influenza l'applicazione della sanzione. Il divieto di accesso impedisce l'entrata in una strada da una specifica direzione, mentre la circolazione contromano implica il movimento attivo del veicolo contro il flusso veicolare stabilito. Violare la segnaletica comporta rischi ben diversi: nel primo caso si infrange una limitazione, nel secondo si crea un pericolo imminente di collisione frontale.
La segnaletica verticale corrispondente
Il cartello di riferimento è il disco rosso con una barra orizzontale bianca. Se lo vedete, fermatevi subito. Ignorarlo significa entrare in conflitto diretto con i veicoli che sopraggiungono legittimamente nel loro senso di marcia.
Sanzioni amministrative e multe per senso vietato
Quando si parla di costi, la multa senso vietato varia drasticamente in base alla gravità della manovra e al contesto stradale. Il Codice della Strada distingue severamente tra chi viola un semplice divieto (art. 7) e chi circola contromano (art. 143). Oltre alle sanzioni, è utile ricordare che il profilo del conducente, come nel caso della guida esperta, può incidere sulle clausole assicurative in caso di sinistri derivanti da gravi infrazioni. Le forze dell'ordine applicano il verbale basandosi sulla pericolosità oggettiva della condotta, non solo sulla presenza del cartello.

Sanzioni e multe per circolazione in senso vietato
Importi minimi e massimi della multa
Per la circolazione contromano semplice, la sanzione parte da 167 euro fino a 665 euro. Se l'infrazione avviene su curve, raccordi convessi o in condizioni di scarsa visibilità, la cifra minima sale a 327 euro.
Aggravanti in caso di scarsa visibilità
Attenzione all'orario. Commettere l'infrazione tra le 22:00 e le 07:00 comporta un aumento automatico di un terzo della sanzione amministrativa prevista, rendendo l'errore notturno estremamente oneroso.
Decurtazione dei punti dalla patente
Oltre al danno economico immediato, bisogna considerare l'impatto sulla licenza di guida. I punti patente decurtati per questa infrazione sono generalmente 4 nel caso di circolazione contromano ordinaria. Tuttavia, lo scenario cambia radicalmente se la manovra avviene in tratti stradali definiti pericolosi, come in prossimità di curve cieche o dossi. In questi casi specifici, la decurtazione sale a 10 punti secchi. Un colpo durissimo per chi ha già un saldo punti precario. È fondamentale ricordare che per i neopatentati la penalità raddoppia, portando potenzialmente al ritiro immediato.
Sospensione della patente e sanzioni accessorie
La sospensione della patente non è un'ipotesi remota, ma scatta automaticamente quando la violazione del senso vietato avviene in condizioni di particolare pericolo o su strade divise in carreggiate separate. In tali frangenti, la sospensione va da uno a tre mesi già alla prima infrazione. La situazione si aggrava notevolmente per i recidivi: chi commette la stessa infrazione due volte nell'arco di un biennio affronta una sospensione da due a sei mesi. Inoltre, qualora la manovra errata provochi un incidente, è previsto il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.
Come contestare un verbale per senso vietato
Ricevere un verbale non significa sempre dover pagare senza appello. Se la segnaletica verticale era completamente coperta da vegetazione incolta, scolorita o non conforme al regolamento, esistono i margini tecnici per un ricorso. Avete 60 giorni per rivolgervi al Prefetto o 30 giorni per il Giudice di Pace. È cruciale documentare lo stato dei luoghi con fotografie datate. Anche l'assenza degli estremi dell'ordinanza sindacale sul retro del cartello può invalidare la multa. Tuttavia, valutate bene i costi del ricorso rispetto alla sanzione ridotta entro 5 giorni.
« Ignorare un senso vietato non è quasi mai una semplice distrazione, ma un errore di valutazione spaziale che mette a rischio vite umane. La sanzione economica è il male minore rispetto al pericolo di un impatto frontale ad alta velocità. »
Rispettare la segnaletica non è solo un obbligo legale formale, ma un dovere civico indispensabile per garantire l'incolumità di tutti gli utenti della strada. Abbiamo visto come un'infrazione per senso vietato possa costare molto cara, tra sanzioni pecuniarie elevate e il rischio concreto di rimanere appiedati per mesi a causa della sospensione. La decurtazione dei punti agisce come deterrente forte per scoraggiare comportamenti azzardati o disattenzioni fatali. Prima di effettuare una manovra dubbia, verificate sempre con estrema attenzione i cartelli verticali. La prudenza alla guida resta l'unico vero antidoto contro multe salate e incidenti gravi.
❓Domande Frequenti (FAQ)
Cosa succede se entro contromano per pochi metri e faccio subito retromarcia?
L'infrazione scatta nel momento in cui si invade la corsia opposta. La durata della manovra o la retromarcia successiva non cancellano la violazione né il pericolo creato.
Posso fare ricorso se il navigatore GPS mi ha indicato la strada sbagliata?
No, il ricorso verrebbe respinto. Il conducente ha l'obbligo di rispettare la segnaletica stradale verticale e orizzontale, che prevale sempre sulle indicazioni dei dispositivi elettronici.
È possibile pagare la multa in misura ridotta?
Sì, come per la maggior parte delle violazioni al Codice della Strada, è ammesso il pagamento scontato del 30% se effettuato entro 5 giorni dalla notifica del verbale.
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